Chi Siamo

L'Associazione Italiana Turismo Gastronomico, la Federazione Iter Vitis Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, l'Associazione Nazionale Città del Vino, l'Associazione Nazionale Città dell'Olio, la Federazione nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori e Terranostra-Coldiretti si sono unite per lanciare la Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile (CarTES).

CHI SIAMO

L’Associazione Italiana Turismo Gastronomico, la Federazione Iter Vitis Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, l’Associazione Nazionale Città del Vino, l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, la Federazione nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori e Terranostra-Coldiretti si sono unite per lanciare la Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile (CarTES).

CarTES è uno strumento concreto che consente ai viaggiatori di fare esperienza dell’enogastronomia nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della comunità locale. L’intento di questo documento non è semplicemente quello di suggerire al turista cosa si dovrebbe fare prima, durante e dopo il viaggio, ma di fornire uno strumento che educa, promuove e stimola comportamenti sostenibili spiegandone le ragioni e le opportunità che questi cambiamenti possono creare per il singolo, per la società e per l’ambiente. Nella Carta si discute l’esigenza sempre più manifesta della sostenibilità nel contesto attuale mostrando le iniziative intraprese a livello internazionale sul tema della sostenibilità, gli impatti dei turisti e del turismo sul cambiamento climatico, il comportamento effettivo e i desiderata dei viaggiatori.

Affinché questa iniziativa dedicata al turista – che rappresenta un primo «tassello» di un percorso più ampio – possa avere successo, è fondamentale il contributo di tutti gli attori della filiera: associazioni di categoria, enti di territoriali, aziende, Consorzi di Tutela, singoli operatori e cittadini nella sua divulgazione e implementazione. L’azione congiunta permette di creare benefici diffusi per le imprese, il territorio, la comunità locale e il turista, creando una rete di consapevolezza e collaborazione che può stimolare l’intero comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano a diventare un riferimento nell’ambito turistico grazie all’adozione di buone pratiche e comportamenti virtuosi.

GLI AUTORI

Un progetto di Roberta Garibaldi. Professoressa di Tourism Management and Marketing presso l’Università degli Studi di Bergamo. Svolge attività di formazione e ricerca per la del turismo enogastronomico e culturale. Ha lavorato per molteplici Ministeri del turismo ed enti internazionali (da UNWTO-Organizzazione Mondiale del Turismo a FAO). È stata Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo durante il governo Draghi e Vicepresidente della Commissione Turismo dell’OCSE – Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. È keynote speaker ai principali eventi sul tema del turismo.

LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE

ASSOCIAZIONE ITALIANA TURISMO ENOGASTRONOMICO
L’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico è una organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2019 per volontà di Roberta Garibaldi. In linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo-UN Tourism, promuove il ruolo del turismo enogastronomico come driver per uno sviluppo economico, sociale e culturale sostenibile dei territori del Belpaese.
Intraprende progetti ed attività di ricerca applicata, di divulgazione e formazione.
Vision: Mettere il turismo enogastronomico italiano nelle condizioni di creare valore aggiunto per i territori, le imprese, la comunità locale ed i turisti
Il turismo enogastronomico rappresenta una leva di sviluppo per l’Italia, in grado di preservare e valorizzare la ricchezza del patrimonio agroalimentare e vitivinicolo, i paesaggi rurali, le tradizioni e le identità. Crea nuove opportunità di sviluppo sostenibile per tutti gli attori della filiera e per le comunità locali, stimola processi di collaborazione inter- ed intra-settoriali capaci di sostenere l’innovazione, amplia l’offerta turistica di un territorio arricchendola di proposte a valore aggiunto.
Mission: L’Associazione è impegnata a livello nazionale ed internazionale per promuovere la valorizzazione del turismo enogastronomico italiano
Ha come obiettivo lo studio e la comprensione di un fenomeno oggi sempre più rilevante a livello economico, sociale e culturale in Italia e nel mondo. Si adopera per sensibilizzare e stimolare all’innovazione policy makers e stakeholders delle filiere del turismo e dell’enogastronomia, promuovendo ed organizzando corsi di formazione, incontri divulgativi e dibattiti.
Svolge attività di supporto e formazione per la narrazione dei territori e per una fruizione esperienziale dei territori in cui i turisti diventano «visitattori» e «visitautori».
Sin dalla sua nascita dedica una particolare attenzione ai giovani professionisti, attraverso borse di studio e tirocini.
Rientra tra le iniziative dell’Associazione la redazione annuale del «Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano»: la più completa e autorevole ricerca sul settore che restituisce un quadro dettagliato di questo segmento turistico e ne delinea le principali tendenze dal punto di vista della domanda e dell’offerta.
L’Associazione si propone di raccogliere fondi per proseguire le attività di ricerca e divulgazione, per sostenere il processo di crescita dei giovani e per rendere l’obiettivo sostenibile nel tempo.

www.associazioneitalianaturismoenogastronomico.it


ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO

L’Associazione Nazionale Città del Vino, istituita a Siena il 21 marzo 1987, è una rete di Comuni a vocazione vitivinicola e di enti territoriali, depositari di almeno una DOP e IGP; opera per la loro valorizzazione e rappresenta un ideale itinerario tra paesi e città che custodiscono tradizioni, storia e cultura del vino.
Collabora a progetti di sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio e dell’assetto del territorio, e alla valorizzazione delle produzioni enologiche e dei vitigni autoctoni. Interloquisce con le istituzioni regionali e nazionali per favorire atti e norme a sostegno del vino italiano e dell’enoturismo.
Realizza ogni anno il Rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino, giunto alla sua ventesima edizione.
In collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica, l’Associazione Nazionale Città del Vino svolge attività di aggiornamento continuo delle metodologie di pianificazione territoriale ed urbanistica con il Piano Regolatore delle Città del Vino, strumento multidisciplinare coerente con la qualità del territorio e della vita della comunità. La filiera vitivinicola è inserita nell’ambito del più ampio discorso delle politiche di tutela e valorizzazione del territorio agricolo, che si attua nella pianificazione con il piano comunale e intercomunale capace di perseguire l’integrazione tra territorio, produzione enologica e produzione di paesaggio. In quest’ottica, la tutela del paesaggio concorre sicuramente alla qualità dei territori del vino e coinvolge in modo interattivo il produttore e il consumatore.
L’Associazione Nazionale Città del Vino interessa le Amministrazioni locali socie nella costruzione di una politica integrata e condivisa sul cibo, attraverso l’attivazione di politiche e agende urbane, capaci di coinvolgere Associazioni di categoria, produttori, trasformatori, distributori, commercianti, attraverso la definizione di strategie mirate di azione.
L’Associazione realizza il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino il cui spirito è quello di ribadire il valore del rapporto tra vino e territorio premiando insieme le Aziende e i Comuni.
Terre del Vino è la rivista ufficiale dell’Associazione, nata nel 2002 come evoluzione editoriale di “Vino&Città”, il primo notiziario prodotto fin dalla costituzione dell’Associazione avvenuta il 21 marzo 1987. Si occupa di promuovere i Comuni associati e le Aziende vitivinicole che operano nei loro territori e di raccontare le storie delle persone che, a diverso titolo, si interessano e operano in questo affascinante mondo, tra produttori, amministratori locali, tecnici e varie personalità della cultura locale e nazionale.

www.cittadelvino.com

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’OLIO
L’Associazione nazionale Città dell’Olio, che ad oggi conta oltre 500 soci, è stata fondata a Larino (CB) nel 1994 e riunisce i Comuni, le Province, le Camere di commercio, i GAL (Gruppi di Azione Locale) – ai sensi della normativa europea – e i Parchi, siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine, e, ad oggi, conta oltre 470 Soci nelle 19 Regioni olivetate italiane. Nello specifico, l’Associazione ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano. Nei territori delle Città dell’Olio insistono circa 50.000 aziende olivicole e 900 frantoi (dati AGEA 2019).
Attività e Progetti
Turismo dell’Olio: Dal 1° gennaio 2020 l’oleoturismo, con la Legge di Bilancio 2020, è diventato Legge nazionale con le stesse disposizioni che competono all’enoturismo. La nostra Associazione negli ultimi anni ha contribuito alla costruzione delle bozze dei decreti attuativi.
Giornata nazionale Camminata tra gli Olivi: Tutte le Città dell’Olio che aderiscono alla Camminata, organizzano nella stessa giornata una passeggiata tra gli olivi del proprio territorio.
Merenda nell’Oliveta: Si tratta di un calendario di iniziative realizzate nelle Città dell’Olio nel mese di giugno ed ha come obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo.
Olio in Cattedra: Programma di educazione, creato nel 2018, con un sito dedicato dove le scuole delle Città dell’Olio, elementari, Istituti Tecnico Agrari e Alberghieri possono partecipare attraverso una modalità on line.
Registro nazionale Paesaggi Rurali Storici: Candidature per Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali, nel quale catalogare i paesaggi rurali tradizionali o di interesse storico, le pratiche e le conoscenze tradizionali correlate presenti sul territorio nazionale, definendo la loro significatività, integrità e vulnerabilità.
Gli oliveti abbandonati e agricoltura sociale: La programmazione del territorio nel mettere in campo strumenti al fine di mettere a produzione terreni olivicoli a disposizione delle aziende agricole terreni inutilizzati di privati o di enti pubblici è un tema centrale per le Città dell’Olio.
Concorso nazionale Turismo dell’Olio
Olio Capitale Trieste: Da 16 anni l’Associazione nazionale Città dell’Olio partecipa alla Fiera “Olio Capitale”, il Salone degli oli extravergini tipici e di qualità che si svolge ogni anno, nel mese di marzo, a Trieste.
Marchio Città dell’Olio: Scopo del Marchio collettivo è quello di attivare, all’interno delle Città dell’olio, processi di community building finalizzati a mettere l’olio al centro di processi di sviluppo locale che abbiano come caratteristiche quelle dichiarate nella Carta degli impegni per la Sostenibilità e il Benessere e coinvolgano i cittadini nella ridefinizione dei valori di questo importante prodotto.
Carta degli oli: La Carta degli Oli nasce con lo scopo di sperimentare, nei ristoranti presenti nelle Città dell’Olio italiane, uno strumento divulgativo in grado di avvicinare la curiosità e l’interesse del cultore e consumatore al mondo degli oli extra vergine di oliva delle produzioni locali e regionali.

www.cittadellolio.it

FEDERAZIONE NAZIONALE DELLE STRADE DEL VINO, DELL’OLIO E DEI SAPORI
La Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori si costituisce il 6 dicembre 2017 con l’obiettivo generale di favorire l’ulteriore crescita di un segmento turistico strategico per il futuro del paese, come quello rurale, enogastronomico e culturale più in generale.
Un organo di importanza strategica, voce ufficiale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, ampiamente rappresentativo della imprenditoria legata al comparto agricolo e turistico dei tantissimi Comuni interessati dalle “Strade”, che oggi rappresentano il punto di raccordo tra il pubblico e il privato operando nei territori a diretto contatto con migliaia di aziende agricole, cantine, strutture ricettive e di accoglienza, ristoranti, terme etc.
Le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori possano essere e sono in alcuni territori, un modello vincente di organizzazione del turismo enogastronomico, un vero e proprio “hub” dell’accoglienza, ma anche – per la loro natura pubblico privata – “luogo di ascolto e di pensiero”, di programmazione territoriale del turismo, in stretta correlazione con gli altri soggetti che operano in questo campo. Trattasi di partenariati e reti territoriali in larga misura già esistenti, che oltre ad essere orizzontali e rappresentativi di istituzioni locali e aziende, dispongono di un patrimonio di conoscenza e di risorse umane notevole.
La Federazione Italiana è il portavoce delle istanze provenienti dalle Strade rappresentate, strumento di confronto e di sintesi delle diverse realtà territoriali. Si propone come organo operativo di azioni a carattere sistemico e progettuale sulle tematiche di propria competenza e quale strumento di raccordo con i principali referenti istituzionali al fine della corretta governance del comparto. I temi caratterizzanti l’accordo sono lo scambio di buone pratiche tra le oltre 70 Strade aderenti, attraverso la condivisione d’informazioni e materiali ritenuti di reciproco interesse, lo svolgimento di attività didattico formative, la partecipazione congiunta ad attività promo-commerciali, il raggiungimento di standard elevati di qualità delle aziende, la ricerca di risorse economiche a supporto delle attività e dei progetti da elaborare, la collaborazione tra le Strade, gli Enti, le Associazioni e Consorzi di settore per la destagionalizzazione dei flussi turistici.

ITER VITIS ITINERARIO CULTURALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA
Il paesaggio rappresenta un elemento di primaria importanza per la scoperta di un territorio e costituisce un fattore di grande attrattiva. La cultura della vite e del vino e il paesaggio vitivinicolo sono un patrimonio materiale e immateriale della comunità, un componente essenziale della storia di un territorio, segni che possono essere letti e vissuti. Questo è il presupposto alla base dell’Itinerario Culturale «Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne», promosso dalla Federazione Europea Iter Vitis e certificato dal Consiglio d’Europa nel 2009.
La Federazione Europea Iter Vitis è un’associazione senza scopo di lucro, nata dall’Associazione Internazionale Iter Vitis istituita nel 2007 a Sambuca di Sicilia (provincia di Agrigento, Sicilia) che conta 24 paesi membri. Il progetto «Iter Vitis» mira a offrire una nuova prospettiva di viaggio, rinnovando e migliorando l’offerta del turismo enologico attraverso la promozione delle grandi varietà di territori e paesaggi enologici europei. In particolare, si concentra su:
Mappatura e Conservazione del Patrimonio: Identificare e preservare i vigneti storici e antichi, oltre alla cultura della vite e del vino, ai siti archeologici e museali con un legame con la viticoltura
Promozione di Attività di Ricerca e Protezione Ambientale: Incentivare la documentazione e la protezione della biodiversità attraverso attività di ricerca e tutela ambientale.
Sviluppo di Forme di Turismo Consapevoli e Sostenibili: Promuovere il turismo sostenibile e consapevole, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani.

Mappatura e Conservazione: Una delle principali iniziative di Iter Vitis è la mappatura dei vigneti storici e la conservazione delle antiche varietà di vite. Questo processo non solo preserva un patrimonio agricolo e e culturale inestimabile, ma contribuisce anche alla valorizzazione delle identità locali e alla promozione della diversità enologica europea. La conservazione del patrimonio vitivinicolo è fondamentale per mantenere vive le tradizioni e le conoscenze legate alla produzione del vino, che sono state tramandate di generazione in generazione.
Ricerca e Protezione Ambientale: La promozione della ricerca e della documentazione è un altro pilastro fondamentale della mission Iter Vitis. Questo include studi sulla biodiversità delle viti, tecniche di coltivazione sostenibili e pratiche innovative per la produzione del vino. L’obiettivo è difendere l’ambiente e garantire che la viticoltura possa prosperare in armonia con la natura. La protezione ambientale è cruciale per mantenere la qualità dei vini e preservare i paesaggi vitivinicoli che caratterizzano le regioni europee.

Turismo Sostenibile: Iter Vitis si impegna a sviluppare forme di turismo consapevoli e sostenibili, che permettano ai visitatori di apprezzare pienamente la ricchezza culturale e naturale dei territori vitivinicoli. Il progetto mira a coinvolgere in particolare i giovani, educandoli sull’importanza della sostenibilità e della conservazione del patrimonio. Attraverso esperienze autentiche e immersive, i turisti possono scoprire le storie e le tradizioni dietro ogni bottiglia di vino, creando un legame più profondo con i territori visitati.

L’Itinerario Culturale Iter Vitis rappresenta un’opportunità unica per esplorare il patrimonio vitivinicolo europeo sotto una nuova luce. Mettendo in risalto la storia, la cultura e i paesaggi legati alla viticoltura, il progetto non solo arricchisce l’offerta turistica, ma contribuisce anche alla conservazione e alla valorizzazione di un patrimonio prezioso.

www.itervitis.eu

 

TERRANOSTRA-COLDIRETTI
La Coldiretti: Con un milione e mezzo di associati, la Coldiretti è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. La sua diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 95 federazioni interprovinciali e provinciali, 869 Uffici di Zona e 3.576 sezioni comunali. In pratica, è presente in quasi ogni comune del nostro Paese. Un’organizzazione in crescita, guidata dal presidente Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana e con la Fondazione Campagna Amica della quale fanno parte quasi ventimila punti tra fattorie, mercati, agriturismi, botteghe, ristoranti e orti urbani, la più grande rete a km zero a livello europeo. Con il nuovo ruolo di sindacato imprenditoriale di filiera e l’ingresso come aziende associate di big del settore agroalimentare, Coldiretti ha promosso inoltre Filiera Italia, che per la prima volta vede l’agricoltura e l’industria alimentare italiana d’eccellenza insieme per difendere, sostenere e valorizzare il Made in Italy.
Terranostra, associazione nazionale per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio: Terranostra, l’associazione ambientalista di Coldiretti, si propone di promuovere e sostenere l’attività agrituristica in un’ottica di protezione e valorizzazione delle risorse naturali del mondo rurale. La sua azione tende a migliorare i rapporti tra uomo e ambiente, agricoltura e turismo, imprenditori agricoli e cittadini-consumatori, mondo rurale e mondo urbano. Le iniziative e le attività sono pertanto ispirate alla tutela delle risorse naturali, del territorio e del patrimonio paesistico e forestale, allo sviluppo delle potenzialità ricettive delle aziende agricole, alla conservazione, corretta utilizzazione e valorizzazione del patrimonio edilizio rurale, alla tutela della specificità e genuinità dei prodotti agro-alimentari e artigianali, alla conservazione delle tradizioni e delle culture rurali.
Campagna Amica: Promossa da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica nasce nel 2008 per realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo a un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro. Fondazione Campagna Amica è il luogo ideale di incontro tra gli interessi degli agricoltori e quelli dei cittadini e si rivolge proprio a tutti  per dare risposte a temi di grande attualità come l’alimentazione, il turismo, l’ecologia, la salute e il benessere, inaugurando così un nuovo stile di vita. Fondazione Campagna Amica sostiene l’agricoltura italiana nei tre ambiti principali della vendita diretta, del turismo, e dell’ecosostenibilità e costituisce un punto di riferimento per chiunque sia interessato ai destini dell’ambiente e del territorio, della qualità dei consumi e degli stili di vita.

Coldiretti: https://www.coldiretti.it/chi-siamo
Campagna Amica: https://www.campagnamica.it/chi-siamo/
Terranostra: https://www.campagnamica.it/terranostra/

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