Oggi circa un terzo degli alimenti prodotti a livello globale viene sprecato.
Si tratta di 1,5 miliardi di tonnellate di cibo edibile. In Italia questo valore è pari a 4 milioni
di tonnellate, ossia circa 67 kg di cibo per abitante in ogni fase della filiera (produzione, lavorazione e trasporto) e a livello domestico.
SPRECARE SIGNIFICA:
*Ricorda: Adottare un comportamento corretto e coscienzioso contribuisce a migliorare gli equilibri della distribuzione alimentare e mitigare i problemi di sicurezza alimentare, oltre a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente, sulle persone e sull’economia.
Per affrontare le sfide ambientali e sostenere un futuro più sostenibile per il nostro pianeta è necessario cambiare il tradizionale paradigma basato su un modello lineare di produzione e consumo in cui le risorse vengono estratte, utilizzate e poi smaltite.
Ciò significa massimizzare l’uso delle risorse e ridurre gli sprechi attraverso un’economia circolare basata sul riciclo ed il riuso di plastica, carta, vetro, metalli e molti altri materiali.
RICICLARE E RIUTILIZZARE PERMETTE DI:
*Ricorda: Ognuno di noi può fare la sua parte attraverso piccoli gesti quotidiani come separare i rifiuti, acquistare prodotti riciclabili e cercare opzioni di riutilizzo. Così facendo si darà il buon esempio, stimolando le persone a adottare queste piccole buone pratiche.
Lo stile di vita è il principale fattore che influenza la salute delle persone. Incide per il 50%, più del doppio della genetica e dello status socio-economico (20%) e cinque volte in più dell’assistenza socio-sanitaria (10%). Modificandolo, si può vivere meglio e più a lungo.
IL PRIMO PASSO È INIZIARE A MANGIARE IN MODO SANO E PRATICARE ATTIVITÀ FISICA. PERCHÉ?
La Dieta Mediterranea è un modello nutrizionale ispirato alle tradizioni ed abitudini alimentari dei Paesi che si affacciano sull’omonimo mare.
Coerentemente con la piramide alimentare, prevede un consumo quotidiano di verdura e frutta. L’olio extravergine rappresenta il condimento per eccellenza, insieme ad aglio, cipolla e spezie. Al contrario, alimenti quali carni rosse e salumi sono da assumere con moderazione, preferendo quelle bianche o il pesce. Nonostante l’importanza ed il legame con il nostro Paese, solo 17,3% dei cittadini italiani è consapevole dell’effettivo consumo di frutta e verdura consigliato dai dettami della dieta, e solo il 5% segue questa buona pratica.
SCEGLIERE LA DIETA MEDITERRANEA PRESENTA NUMEROSI VANTAGGI:
Oggi viviamo in un mondo caratterizzato da un aumento dell’inquinamento atmosferico, dal traffico e dalla sedentarietà.
L’importanza di adottare modalità di spostamento sempre più sobrie e sostenibili è cruciale e inevitabile, ma comporta un radicale cambiamento delle abitudini quotidiane.
QUALI SONO I VANTAGGI DI QUESTA SCELTA?
Oggi ci muoviamo sempre di più, per lavoro, istruzione, svago, vacanza, …
Per farlo utilizziamo mezzi di trasporto (auto, aereo, treno, …) che, nonostante la loro sempre maggiore efficienza, rappresentano una seria minaccia per il clima, l’ambiente naturale e la salute pubblica a causa delle emissioni di gas effetto serra. Basti pensare che, negli ultimi 30 anni, i trasporti sono l’unico grande settore economico dell’UE in cui le emissioni sono aumentate.
Non possiamo non muoverci, ma è utile farlo in modo più responsabile. Ad esempio, scegliendo il treno al posto dell’aereo e dell’auto quando possibile. IL TRENO, INFATTI:
È più efficiente in termini di costi per il clima. I costi per l’ambiente, il clima e la salute delle persone del treno (alta velocita e non) sono nettamente inferiori rispetto all’aereo e all’auto. Solo quella elettrica può avere costi inferiori, ma solo se a pieno carico (4 persone).
I prodotti alimentari di stagione (principalmente verdura e frutta, ma anche funghi e pesce) sono quei cibi che naturalmente e grazie al loro ciclo di vita sono al punto di consumo ottimale in un preciso periodo dell’anno. Al contrario, quelli fuori stagione sono spesso importati e subiscono processi di conservazione e manipolazione che possono influenzare negativamente la qualità.
PERCHÉ PREFERIRE I PRODOTTI DI STAGIONE?
I prodotti alimentari biologici seguono rigidi standard che escludono l’utilizzo di sostanze chimiche sintetiche sia nella coltivazione che nell’allevamento.
Sono spesso simbolo di qualità e autenticità ed espressione di responsabilità sociale e ambientale, e la loro scelta rappresenta un passo significativo verso uno stile di vita più sano e sostenibile.
*Ricorda: I prodotti biologici sono sempre contrassegnati con il logo “biologico” della UE.
Altre ragioni per sceglierli:
I prodotti ad indicazione geografica sono prodotti con caratteristiche uniche legate all’origine geografica e alle competenze tradizionali che hanno ottenuto uno dei seguenti riconoscimenti / certificazioni dell’Unione Europea. Il nostro Paese ne vanta il maggior numero: 326 prodotti agroalimentari e 527 vini.
Denominazione di Origine Protetta (DOP)
È UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ CHE IDENTIFICA UN PRODOTTO:
Nel caso delle produzioni vitivinicole, tale denominazione implica, inoltre, che le uve da cui è ottenuto il prodotto provengano esclusivamente da tale zona geografica e che il prodotto sia ottenuto da varietà di viti appartenenti alla specie Vitis vinifera. In tale denominazione sono incluse le produzioni vitivinicole italiane con i marchi di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e di Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Indicazione Geografica Protetta (IGP)
È UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ CHE IDENTIFICA UN PRODOTTO:
Nel caso delle produzioni vitivinicole, tale denominazione implica, inoltre, che le uve da cui è ottenuto il prodotto provengano per almeno l’85% esclusivamente da tale zona geografica, che la produzione avvenga in detta zona geografica, e che il prodotto sia ottenuto da varietà di viti appartenenti alla specie Vitis vinifera o da un incrocio tra la specie Vitis vinifera e altre specie del genere Vitis. In tale denominazione sono incluse le produzioni vitivinicole italiane con il marchio di Indicazione Geografica Tipica (IGT).
Specialità Tradizionale Garantita (STG)
È UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ CHE IDENTIFICA UN PRODOTTO:
I piccoli produttori e artigiani del gusto locali da sempre un ruolo di primaria importanza nel tessuto economico sociale del Belpaese.
Sono i portavoce della cultura, delle tradizioni e dell’identità di un territorio. I loro prodotti spesso si caratterizzano per la qualità e l’attenzione ai dettagli.
Negli ultimi dieci anni stiamo assistendo ad una preoccupante diminuzione dei piccoli produttori e artigiani del gusto. Il numero di aziende agricole è sceso del 30% tra il 2010 ed il 2020; considerando che oltre il 90% sono individuali e familiari, la perdita è consistente. La medesima tendenza al ribasso si ravvisa negli altri comparti legati alla produzione e vendita delle specialità enogastronomiche locali.
QUALI SONO LE CAUSE?
*Oltre ad optare (a casa e in vacanza) per i piccoli produttori e artigiani del gusto quando possibile, possiamo anche decidere di scegliere servizi che sostengono le loro attività. Ve ne sono molti che ci permettono di acquistare prodotti agroalimentari freschi e di stagione direttamente dai produttori.
Oggi viviamo in un mondo sempre più globalizzato. Se questo fenomeno da un lato ci ha portato a scoprire cibi e ricetti di Paesi vicini e lontani, dall’altro ci sta portando a dimenticare o abbandonare le nostre tradizioni culinarie.
Noi italiani abbiamo sempre più l’abitudine di consumare fuori casa almeno un pasto e dedicare meno tempo a cucinare – circa un’ora tra colazione, pranzo e cena. Il rischio di disperdere ciò che ci caratterizza è quindi elevato.
Le certificazioni di sostenibilità sono sigilli o etichette apposti sui prodotti di varia natura che attestano il rispetto di specifici standard ambientali, sociali ed etici. Questi possono riguardare l’origine degli ingredienti, le pratiche agricole, il trattamento dei lavoratori, la gestione delle risorse, …
È preferibile fidarsi delle certificazioni riconosciute a livello europeo ed internazionale, riconoscibili dai loghi (talvolta alcuni prodotti potrebbero includere un codice di tracciabilità). Queste, infatti, sono soggette a verifiche e controlli periodici da organismi terzi diversi dall’organizzazione che rilascia il marchio.
QUALI SONO LE PRINCIPALI CERTIFICAZIONI PER PRODOTTI E SERVIZI?
PER LE DESTINAZIONI DI OGNI TIPOLOGIA ESISTONO, INOLTRE, DUE RIFERIMENTI SPECIFICI:
Global Sustainable Tourism Council (GSTC): Fornisce linee guida universali per la sostenibilità nel turismo, utilizzate come base per diverse certificazioni regionali e nazionali. Il GSTC stabilisce e gestisce gli standard globali per i viaggi e il turismo sostenibili. Esistono due serie: 1. criteri di destinazione per i decisori politici pubblici e i gestori delle destinazioni e 2. criteri di settore per hotel e tour operator. Sono il risultato di uno sforzo mondiale per sviluppare un linguaggio comune sulla sostenibilità nel turismo. Sono organizzati in quattro pilastri: (A) Gestione sostenibile; (B) Impatti socioeconomici; (C) Impatti culturali; e (D) Impatti ambientali. Poiché ciascuna destinazione turistica ha la propria cultura, ambiente, costumi e leggi, i criteri sono progettati per essere adattati alle condizioni locali e integrati da criteri aggiuntivi per la specifica località e attività.
European Tourism indicator system (ETIS): Strumento di autovalutazione delle performance di gestione sostenibile in termini di impatto ambientale, socio-culturale ed economico sviluppato dalla Commissione europea ed in corso di attuazione sin dal 2013. Tale strumento non vale come certificazione, ma aiuta a migliorare le strategie di gestione sostenibile, coinvolgendo attivamente le imprese turistiche, i residenti ed altre organizzazioni attive nel settore.
Ecco alcuni semplici consigli per aiutarti a capire se una certificazione è attendibile ed essere maggiormente consapevole nelle tue decisioni a casa e in vacanza:
CERCA QUALE CERTIFICAZIONE È ADOTTATA DALL’AZIENDA
LEGGI LE RECENSIONI E LE OPINIONI DI TERZE PARTI
GUARDA LE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE E RICERCA
LE PRINCIPALI CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI PER LE DESTINAZIONI SONO:
Green Destinations. È uno strumento per misurare, monitorare e migliorare il profilo di sostenibilità delle destinazioni e delle regioni. Le destinazioni di tutto il mondo possono adattare il proprio sistema di gestione della sostenibilità e le proprie azioni ai requisiti dello standard Green Destinations e ottenere il riconoscimento dei propri sforzi.
EarthCheck. Uno dei sistemi di certificazione più utilizzati a livello mondiale che fornisce uno strumento di gestione della sostenibilità delle destinazioni su vari ambiti come la gestione dei rifiuti, l’uso dell’energia e la conservazione dell’acqua. Con il supporto di un team di esperti, le destinazioni possono ottenere diversi certificazioni, in base al livello virtuoso di performance.
Blue Flag. Specifico per spiagge e porti turistici, è uno dei premi volontari più riconosciuti al mondo per spiagge, porti turistici e imbarcazioni turistiche sostenibili che si focalizza principalmente su criteri ambientali come la qualità dell’acqua e la gestione dei rifiuti. Per il suo ottenimento, è necessario soddisfare una serie di rigorosi criteri ambientali, educativi, di sicurezza e di accessibilità.
L’impronta ecologica (o footprint) è un indicatore utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle. Misurare il proprio footprint è un primo passo per adottare uno stile di vita più sostenibile a casa e in vacanza. Ma come fare?
ECCO UN ELENCO DI STRUMENTI ONLINE CHE OFFRONO UNA STIMA BASATA SU FATTORI COME ALIMENTAZIONE, ALLOGGIO E MOBILITÀ:
di consumo.
*Ricorda: Una volta che hai calcolato il tuo footprint, puoi intraprendere azioni mirate per ridurlo tra cui la scelta di alimenti di stagione e locali, il supporto a produttori che adottano pratiche sostenibili e la selezione di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.